17 febbraio 2008

Le tre di notte sono questa città addormentata. Le strade nude, confuse, levigate dalla pioggia. Le tre di notte sono la violenza di New York, sono il mare che si stende tra Cuba e l'Australia
Le tre di notte sono io, l'auto che scorre lenta sotto le ultime gocce pioggia, bruciata nei chiaro scuri dei lampioni. Guido, un'ultima canzone che scorre alla radio. Un'ultimo filo di fumo che scorre tra i polmoni e vola via, via dall'auto oltre il finestrino...oltre. Un'ultima goccia d'acqua che pizzica il parabrezza e muore, scivolando lentamente.
Mi chiedo se anche io sia l'ultimo filo di fumo, l'ultima canzone o l'ultima goccia di qualcuno, ovunque esso sia.

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